Domani Tabulatur von Ernia

Am C F E

[Verse 1]
Am             C                 F
Sul fondo del barile me ne stavo calmo
          E                   Am
"La ruota gira" tutti dicono
             C                      F
La noia dopo tutto è un sentimento caldo
         E                        Am
E in più dicevo "non mi fido, no"
                 C                F
Avevo scritto in fronte "mi sto rassegnando"
        E                   Am
Solo le sfighe nei pensieri miei
              C                       F
Ora se invece batto i piedi, parte un ballo
            E
Anche se io ballare non saprei
Am                C                      F
In effetti in dei momenti avevo contro i prospetti
                    E
Nella testa mia una schiera di insetti
         Am                   C
Dicono: "Fattela la vita, che aspetti?"
               F                           E
E adesso che ci penso, io ci ho fatto solo petting
               Am                       C
Io che pensavo la fortuna arrivasse col vento
                 F                      E
Ma non si cambia aria se non si sta in movimento
              Am                       C
Tenevo le mie mani incrociate sotto al mento
              F                              E
Guardando all'orizzonte un paesaggio che era spento (sì ma non si fa)


# Rit.

Am      C
Domani, Domani
F          E
Giornali che non leggo e non lo farò
Am      C
Domani, Domani
F          E                          Am
Giornali che non leggo e non lo farò

   C        F           E              Am
Domani può essere anche peggio, invece no
    C     F           E                   Am
Giornali che compro e non leggo, e non lo farò
             C                    F
Se può andar peggio, sicuro andrà peggio
                 E                       Am
Ma per una volta almeno ho detto "invece no"
         C                F
Guardami adesso, come palleggio
             E                        Am
Avevo contro tutti e ho detto "invece no"

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Am             C                      F
Sdraiato su un pontile me ne stavo calmo
          E                        Am
"Di male in peggio", questo dicono
          C                               F
Alzavo il braccio per sembrare un po' più alto
         E                    Am
In acqua gli altri come ridono
           C                         F
A volte mi giravo per stare su un fianco
     E                   Am
Il massimo dei movimenti miei
             C                     F
Adesso se mi alzo, tutti al mio comando
          E
Anche se comandare non saprei
Am             C
Ed infatti, ti ricordi qualche estate fa
    F                               E
Noi soli e una spiaggia punteggiata dei nostri passi
   Am                          C
Ti ricordi il dolore dato dai sassi?
                    F                          E              Am
Li ho levati con le dita come se quella sabbia la pettinassi, ah
              C                    F
Nemici issano vessilli e dispensan consigli
                E
Conosco bene la caduta senza appigli
     Am                        C
Sul fondo di bisce ne trovi un covo e sono simili
      F                     E
Ma ho sovrastato i sibili loro con i bisbigli


# Rit.